Nuovo Polo Scolastico: un’altra colata di cemento su Monfalcone?

Negli scorsi giorni è stato annunciata la progettazione di un nuovo campus scolastico a Monfalcone, grazie ai fondi stanziati dalla regione per l’edilizia scolastica.

Non entriamo nel merito della necessità di questa struttura, un dato però balza agli occhi: il progetto prevede l’utilizzo di 24 mila metri quadri di terreno, dei quali 9 mila concessi in comodato d’uso dal comune ed i restanti acquisiti tramite esproprio di terreno agricolo. Non si sanno ancora le volumetrie del progetto, ma risulta evidente la volontà di erodere ancora di più il poco patrimonio di terreno agricolo del nostro comune.

Il rapporto ISPRA sul consumo di suolo assegna a Monfalcone il triste primato di città meno verde del FVG con il 45,9 per cento di suolo consumato, questo nonostante da qualche anno la città si vanti del titolo di “Comune Fiorito”.

Finalmente si sta diffondendo una coscienza ambientale anche riguardo al consumo di suolo, una piaga soprattutto in Italia ed in particolare nella pianura padana, tanto da spingere l’Unione Europea a porsi come obbiettivo il consumo di suolo zero entro il 2050. Il suolo è un’importantissima risorsa per trattenere l’acqua in caso di forti precipitazioni, è un enorme “magazzino” di CO2 tolta dall’atmosfera oltre che un valore dal punto di vista paesaggistico e della biodiversità.

Siamo convinti che se questi progetti sono necessari per la comunità possono essere realizzati sulle molte aree fabbricate in disuso presenti nella nostra zona, e non continuando a cementificare il nostro già martoriato paese.

Solo cinque anni fa l'attuale sindaco Cisint polemizzava con i suoi predecessori e con Coop Alleanza 3.0 per l'assurda edificazione del supermercato della Marcelliana, in seguito all'abbandono dell'area di via Colombo. Dove è finita la sensibilità per i temi ambientali di allora? Era solo strumentale a montare una polemica politica?

Il Monfalconese ha già dato in termini di inquinamento, traffico, cemento, scarsa qualità della vita: è ora di dire basta!

Basta Cemento! Monfalcone ha diritto di respirare!


Il Piccolo 9 febbraio 2023

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