Oltre 200 persone tra anarchici, antirazzisti e solidali ieri pomeriggio hanno manifestato davanti al CIE di Gradisca d'Isonzo per chiederne la chiusura e denunciarne l'inumanità. La protesta e' stata sentita all'interno del centro dai reclusi, ai quali sono stati lanciati dei messaggi di solidarieta' con delle palline da tennis. La riuscita della manifestazione e' stata anche un segnale della presenza sul territorio di persone che considerano il CIE una vergogna, contro la propaganda leghista e razzista che purtroppo, anche in posti con una tradizione di solidarieta' operaia e di multiculturalismo, sta penetrando nelle coscienze della popolazione.
Vedi il lancio di palline con messaggi di libertà e solidarietà ai reclusi del CARA.
Ulteriori informazioni su info-action e senza frontiere
Aggiornamento settembre 2011
A distanza di sei mesi trascorsi tra fughe, rivolte, danneggiamenti sia a Gradisca che negli altri CIE sono arrivate le condanne contro 29 antirazzisti tra cui alcuni compagn* del coordinamento libertario.
Non entreremo nel merito della pretestuosa condanna ma è evidente il tentativo di intimidazione contro un movimento che lotta e lotterà per i diritti di tutti/e e contro le istituzioni totali!
VOI NON POTETE FERMARE IL VENTO POTETE SOLO FARGLI PERDERE TEMPO!