Sono passati venti anni da quel pomeriggio in cui Carlo Giuliani venne assassinato in piazza Alimonda a Genova.
La violenza della polizia entrava prepotentemente nella scena politica. Si è cercato di sviare le coscienze, di parlare della violenza dei manifestanti per nascondere quanto ormai è sempre più evidente: il terrorismo poliziesco è uno degli strumenti del potere per annichilire le proteste siano esse in piazza, nei CPR o nelle carceri.
Da Genova a Gradisca a Santa Maria Capua Vetere… morti su morti in questi ultimi vent'anni. Carlo è stato solo il primo!
E' amaro constatare come oggi possiamo dire che avevamo ragione su tutta la linea in quell'ormai lontano 2001. Eppure quel mondo possibile che sognavamo allora è oggi ancora più necessario.
Ricordiamo Carlo quindi per ricordare tutti morti in tutte le lotte per l'emancipazione.
Carlo vive! Un altro mondo è possibile!