A fine giugno 1920 si costituì a Monfalcone, con buon numero di aderenti, il Circolo Libertario di Coltura che prese il nome di Caffè Esperanto.
A distanza di quasi un secolo il clima è simile a quello di quel primo dopoguerra: crisi economica, politiche securitarie, disgregazione sociale, intolleranza diffusa.
In questa cornice allarmante però c’è un segno di speranza infatti, dopo quasi un secolo, rinasce a Monfalcone il Caffè Esperanto.
2 dicembre 2017 ore 17.30
Dopo un discorso di introduzione storica e presentazione del progetto suonerà il cantautore Matteo Della Schiava, seguirà rinfresco.
Il Caffè Esperanto nasce come luogo di incontro e condivisione libertario, autogestito, antifascista, solidale.
All’interno dello spazio di via Terenziana trovano già sede il sindacato Unione Sindacale Italiana (USI-AIT) e il locale gruppo anarchico, ma resta a disposizione anche di coloro – gruppi e/o individualità – che si riconoscono nelle finalità antiautoritarie del progetto.
Caffè Esperanto
c/o sede USI AIT Monfalcone-Gorizia
via Terenziana, 22
34074 Monfalcone (GO)