A breve il Senato discuterà il ddl sicurezza, un pacchetto di misure per limitare la libertà di manifestare e esprimere dissenso introducendo oltre una ventina tra nuove fattispecie di reato e aggravanti.
La legge colpirà lə attivistə per il clima. Nasce uno specifico reato ribattezzato “anti proteste contro la Tav o il Ponte”. Una norma definita “anti-Gandhi” introduce il reato di resistenza passiva e protesta in carceri e centri di accoglienza per migranti.
La stessa legge vieta anche la cannabis light, equiparata alla cannabis stupefacente. Impedisce alle persone migranti senza documenti di acquistare una sim per poter mettersi in contatto con i loro famigliari. Prevede il carcere per le detenute madri, che non avranno più la pena differita.
Si tratta di una legge ideologica, fortemente voluta dalla Lega e da Salvini, con l’obiettivo dichiarato di colpire le persone che protestano contro le opere e le misure attuate dal governo.